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MUSICA E RELAZIONE
vuoi cantare con me?

Direttore del corso: Elisabetta Altigieri
Docente: Francesca Scaglione

Orari

20 ore di formazione teorico esperienziale

 

 

A chi è rivolto

È un percorso rivolto in particolare alle educatrici del nido, ai maestri della scuola dell’infanzia e, genericamente, a tutti gli insegnanti di ogni ordine e grado che abbiano il desiderio di riscoprire, migliorare o semplicemente esplorare, attraverso alcune pratiche di gioco, il proprio mondo musicale, riconoscendo in esso un potente luogo di relazione

 

Finalità e articolazione del percorso

Il linguaggio musicale è un potente luogo di relazione che appartiene a tutti gli individui in maniera non referenziata e “naturale”. Attraverso la pratica di alcuni semplici e divertenti “giochi musicali” gli insegnanti avranno da un lato l’opportunità di vivere in prima persona le potenzialità espressivo - relazionali della musica, dall’altro la possibilità di sperimentare una serie di pratiche musicali da riproporre in classe, accompagnate da attività ludiche adeguate alle fasce di età.

Il ritmo e il suono, i due elementi fondanti della musica sono elementi naturali per ogni essere umano di qualsiasi cultura.
Ritmo è il pulsare del nostro cuore, è il movimento dei nostri polmoni quando respiriamo, l’andatura del nostro passo quando ci muoviamo nello spazio.
Suono è il nostro primo segnale di vita: la voce dell’individuo neonato è il primo schema di riconoscimento corporeo, il suo primo passo nella relazione con sé stesso e il mondo che lo circonda…
In questa prospettiva risulta di particolare importanza la pratica e la frequentazione della musica da parte dell’individuo sin dai primi istanti di vita, e in modo particolare nel contesto scolastico, per poter migliorare la percezione delle proprie emozioni, la loro libera espressione e la naturale condivisione.
Attraverso la pratica di alcuni semplici e divertenti “giochi musicali” gli insegnanti avranno da un lato l’opportunità di vivere in prima persona le potenzialità espressivo- relazionali del linguaggio musicale, dall’altro avranno la possibilità di sperimentare una serie di pratiche musicali da riproporre in classe, accompagnate da attività ludiche adeguate alle fasce di età.

 

 

Lezioni frontali 

Il seminario avrà carattere eminentemente esperienziale. Tuttavia una parte sarà dedicata all’illustrazione delle teorie didattico-pedagogiche che sottendono alla metodologia integrata, sulla quale si basa il percorso didattico oggetto del corso (3 ore) 

 

Lezioni di gruppo

Le attività proposte sono di carattere pratico esperienziale, prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti e si svolgeranno sotto forma di laboratori ed esercitazioni di gruppo (15 ore), al termine dei quali seguirà un feedback di valutazione anch’esso svolto in forma di gruppo.
Il seminario prevede quattro sezioni ognuna a carattere espressivo esperienziale, ognuna delle quali si pone l’obiettivo di esplorare un determinato aspetto del linguaggio musicale.

 

Verifica e valutazione

Ogni sezione si snoderà tra pratica ed esplorazione, chiudendosi con un momento di feedback, nel quale si verificherà la comprensione di quanto esplorato e delle competenze acquisite.

Inoltre, attraverso la compilazione di una scheda, i partecipanti avranno modo di segnalare, sin dal primo incontro, particolari esigenze didattico formative, che verranno prese in considerazione, compatibilmente con il tempo a disposizione e le esigenze del gruppo.

 

Descrizione delle sezioni

Prima sezione
Ascolto…dal corpo
Una buona relazione si fonda su una buona capacita di ascolto.
In questo primo incontro si attiveranno giochi musicali volti a sperimentare le diverse qualità di ascolto e a riconoscere le proprie capacità di ascolto e di farsi ascoltare.

Seconda sezione
Ritmo interiore
Il nostro respiro, il nostro cuore, il nostro passo sono ritmo puro, ognuno ha il suo, ma qual è? In questo appuntamento andremo alla ricerca del nostro ritmo interiore, sperimentandone le libere variazioni.

Terza sezione
Suono, dunque sono
L’individuo alla sua nascita si riconosce per la sua voce: come ricorda Tomatis, l’uomo è suono, ha solo dimenticato di esserlo.
Nel corso di questo incontro si sperimenterà il suono, partendo da giochi sul respiro che diventa voce e poi suono; alla scoperta del nostro suono unico e irripetibile, e degli usi comunicativi che se ne possono fare.

Quarta sezione
Legami sonori
Si sperimenteranno qui, nella relazione del gioco musicale, gli intrecci di una vera e propria conversazione tra ciò che si ascolta e ciò che si produce.
Giocare insieme, ascoltare insieme, cantare insieme per crescere insieme.

DOCENTI

Image by Hannah Busing
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Francesca Scaglione si è diplomata in pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma con Pieralberto Biondi, si è laureata in Musicologia...

Francesca Scaglione

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