RITMICA E VOCALITA'
espressione ed invenzione musicale
Direttore del corso: Elisabetta Altigieri
Docente: Eleonora Giovanardi
Orari
20 ore di formazione teorico esperienziale
Finalità e obiettivi
Partendo dalla considerazione che la musica costituisce un mezzo indispensabile all’attivazione ed alla promozione di progetti finalizzati allo sviluppo positivo degli individui,il seminario si propone di utilizzare il linguaggio musicale per creare esperienze didattiche volte alla prevenzione, all’integrazione e alla crescita dei bambini e dei ragazzi, contribuendo alla socializzazione e alla formazione della sensibilità artistica e del gusto.
Metodologia di lavoro
Esperienze creative e collettive attraverso gesto, movimento, scansione verbale, vocalità, strumentario, rappresentano le componenti indispensabili di una metodologia che si ispira a principi didattici di stampo prettamente attivo ed interdisciplinare che ne qualificano la ricchezza operativa e la pluralità di stimoli.
Le attività proposte sono prevalentemente operative, e si basano sul coinvolgimento attivo dei partecipanti.
Le lezioni si svolgeranno in forma di laboratori ed esercitazioni di gruppo, in movimento con uso di strumenti a percussione, pianoforte e uso della vocalità, nonché oggetti adatti al movimento ed alla ritmica(palle, cerchi e altro).
Il seminario è articolato in laboratori ed esercitazioni pratiche (13 ore), lavori di gruppo (5 ore) e verifiche e valutazioni (2 ore).
Uso delle tecnologie
E’ prevista la redazione di un breve diario-report dell’esperienza seminariale da parte dei partecipanti e di una lezione scritta e ideata da ciascuno. Entrambi i materiali saranno inviati online al docente per farne oggetto di discussione nello spazio dedicato alla verifica e valutazione.
Verifiche e valutazioni
La presentazione e la realizzazione operativa dei lavori di gruppo rappresenteranno il momento di verifica e valutazione rispetto all’acquisizione dei contenuti e delle modalità d’intervento educativo proposti nel seminario.
La verifica consisterà nella redazione scritta e simulazione da parte degli allievi di una lezione con scelta guidata di un soggetto (ciascuno ne sceglierà e svolgerà secondo le sue possibilità e competenze uno).
Programma
Percezione e risposta corporea agli elementi di base del linguaggio musicale: pulsazione-regolarità, pulsazione-diverse velocità, primo incontro con le diverse andature, altezze, livelli nello spazio. La coordinazione e la consapevolezza corporea con l’innalzamento del livello di ascolto di se stessi e degli altri sono gli elementi sui quali basare le attività pensate e create per una buona impostazione pedagogica. La spontaneità dell’espressione corporea e la naturalezza sono al centro delle attività proposte e queste verranno vissute attraverso la sperimentazione della durata, dell’energia e delle diverse intensità.
Esplorazione dello spazio attraverso le forme musicali: si partirà dallo schema corporeo, l’orientamento, le dimensioni spazio/tempo e la loro interazione, movimenti sonori nello spazio, qualità dei movimenti in rapporto al suono e alla voce.
Percezione dei contrasti musicali nel tempo e nello spazio: veloce-lento, alto-basso,lungo-corto,lontano-vicino, forte-piano, legato-staccato, acuto e grave che verranno definiti al loro interno; le dinamiche (crescendo e diminuendo) verranno realizzate secondo cambiamenti di energia, i modi maggiore e minore troveranno una loro prima collocazione negli esercizi di reazione.
Vocalità: giochi sillabici e ritmici della parola, parola-suono, bruitages e diversi registri inizialmente limitando ad alto/ basso/ medio, lasciando poi esplorare la voce e scoprirne le sue possibilità’. Si userà poi la filastrocca come tessuto verbale-ritmico e in seguito musicale associato all’ uso di oggetti, movimenti e gesti. Il percorso vocale sarà impostato ed esplorato secondo l’ex-cursus naturale: terza minore, intervalli sui diversi gradi della scala, uso della pentatonica.
Strumentario:si lavorerà con uno strumento a percussione ( melodico e non ) concentrandosi sulla pulsazione, sull’accento metrico, sul motivo ritmico e melodico semplice (l’incipit di un canto o di una filastrocca) su semplici intervalli che aiutino a migliorare le capacità espressive, e su tecniche di base per la coordinazione.